CORTEO TRANSFRONTALIERO 21.09.24 GORIZIA-NOVA GORICA

CORTEO TRANSFRONTALIERO

 21/09/24 A SOSTEGNO DEL POPOLO PALESTINESE

Nova Gorica e Gorizia unite da una striscia di confine lunga un chilometro tra due ex dogane, rappresentano la Capitale europea della cultura 2025. Il silenzio sul genocidio in atto a Gaza e nei Territori Palestinesi Occupati non è cultura.

L'iniziativa ha lo scopo di riaffermare ed esortare il sostegno al popolo palestinese. Intende denunciare, che ciò che accade è il risultato di decenni di oppressione militare israeliana connessa a quotidiani omicidi singoli e di massa, insieme alle connivenze delle potenze mondiali.

Questo è quanto scrivevamo il 12 ottobre 2023 in occasione del primo presidio di solidarietà con il popolo palestinese. Ad oggi Il genocidio israeliano è ancora in corso.

Continuano i bombardamenti, la distruzione di tutte le infrastrutture tra le quali, case, scuole, ospedali, fognature, strade, centrali elettriche… Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Lancet, gli effetti cumulativi delle azioni di Israele compiute a Gaza potrebbero portare il bilancio effettivo delle vittime a più di 186.000 persone. Ad ora l'attacco criminale continua nei Territori Palestinesi Occupati e nella Striscia di Gaza. 

Mentre, Israele continua ad ignorare il Diritto Internazionale, casusando morte, distruzione, deportazioni, prigionie e incommentabili atti criminali.

È obbligatorio nel rispetto del Diritto Internazionale che ogni singolo Paese attui azioni concrete contro Israele e non si renda complice delle violazioni dei diritti umani.

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Humanitarian Situation Update #210 West Bank

 Tratto da Humanitarian Situation Update #210 West Bank

Tra il 7 ottobre 2023 e il 26 agosto 2024, 622 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, oltre a due morti per ferite riportate prima del 7 ottobre. Tra questi, 136 palestinesi sono stati uccisi e 41 feriti in 49 attacchi aerei, con 135 dei decessi avvenuti nei governatorati settentrionali (60 Tulkarm, 51 Jenin, 13 Nablus e quattro a Tubas).

Dei 622 palestinesi uccisi in Cisgiordania dal 7 ottobre, 602 sono stati uccisi dalle forze israeliane, 11 da coloni israeliani e 7 sono stati uccisi da forze israeliane o da coloni. Nello stesso periodo, 15 israeliani, tra cui 9 membri delle forze israeliane e 5 coloni, sono stati uccisi da palestinesi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est. In Israele, gli attacchi dei palestinesi della Cisgiordania hanno provocato l'uccisione di dieci israeliani e sette palestinesi, e un attacco contro i coloni in questo periodo, senza riportare ferite.

Tra il 7 ottobre 2023 e il 26 agosto 2024, l'OCHA ha registrato circa 1.270 attacchi da parte dei coloni israeliani contro i palestinesi, di cui oltre 120 hanno causato vittime e feriti palestinesi, circa 1.030 hanno causato danni alle proprietà palestinesi e oltre 130 hanno causato sia vittime che danni alle proprietà.    

Clicca sull'immagine per la versione inglese online

https://www.ochaopt.org/content/humanitarian-situation-update-210-west-bank

Ilan Pappe

https://it.palestinechronicle.com/ilan-pappe-cari-amici-israeliani-ecco-perche-sostengo-i-palestinesi/

 Ilan Pappe: Cari amici israeliani, ecco perché sostengo i palestinesi

Trattto da Palestine Chronicle Italia

È difficile mantenere la propria bussola morale quando la società a cui appartieni – sia i leader che i media – prende una posizione di superiorità morale e si aspetta che tu condivida la loro stessa furiosa colera con cui hanno reagito agli eventi di sabato scorso, 7 ottobre.

C’è solo un modo per resistere alla tentazione di aderirvi: se ad un certo punto della tua vita tu capissi – anche come cittadino ebreo di Israele – la natura coloniale del sionismo e fossi inorridito dalle sue politiche contro la popolazione indigena della Palestina.

Se avete raggiunto questa consapevolezza, allora non esiterete, anche quando i messaggi velenosi dipingeranno i palestinesi come animali, o “animali umani”. Queste stesse persone insistono nel descrivere ciò che è avvenuto sabato scorso come un “Olocausto”, abusando così della memoria di una grande tragedia. Questi sentimenti vengono trasmessi, giorno e notte, sia dai media che dai politici israeliani...

-Ilan Pappé è docente presso at the University of Exeter ed ex docente di scienze politiche presso l'Università di Haifa. Tra i suoi volumi figurano La Pulizia Etnica della Palestina, Storia della Palestina Moderna e 10 Miti su Israele. Pappé è considerato uno dei 'nuovi storici' israeliani che, dopo la pubblicazione di documenti britannici e israeliani nei primi anni '80, hanno contribuito a riscrivere la storia della creazione di Israele nel 1948. Ha contribuito questo articolo al Palestine Chronicle.

Continua a leggere cliccando sulla foto.

2022 - RAPPORTO AMNESTY INTERNATIONAL

Apartheid israeliano contro i palestinesi. Un crudele sistema di dominazione e un crimine contro l’umanità. 1 febbraio 2022

Le autorità israeliane devono essere chiamate a rendere conto del crimine di apartheid contro i palestinesi. È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International in un rapporto di 278 pagine nel quale descrive dettagliatamente il sistema di oppressione e dominazione di Israele nei confronti della popolazione palestinese, ovunque eserciti controllo sui loro diritti: i palestinesi residenti in Israele, quelli dei Territori palestinesi occupati e i rifugiati che vivono in altri stati.

Clicca l'immagine e puoi leggere o scaricare la sintesi del rapporto in italiano!

Per chi volesse leggere la versione integrale in inglese c'è il link di seguito:

https://www.amnesty.org/en/wp-content/uploads/2022/02/MDE1551412022ENGLISH.pdf

ODV Salaam Ragazzi dell'Olivo Comitato di Trieste 

 

Il diritto contro la guerra. Aspetti giuridici della questione palestinese

 

  Convegno del 10 ottobre 2015 "Il diritto contro la guerra.Aspetti giuridici della questione palestinese" Particolare focusLo sfruttamento economico dei territori occupati palestinesi.

Palestina - Il commercio dei prodotti dei territori occupati, aspetti di illegittimità. La relazione tenuta da Dario Rossi approfondisce il tema dello sfruttamento economico dei Territori Occupati Palestinesi ed in particolare: llegalità della produzione e della esportazione da parte di Israele dei prodotti provenienti da parte dei Territori Occupati Palestinesi.

 Leggere in allegato la relazione.

 Il diritto contro la guerra. Aspetti giuridici della questione palestinese relazione Palestina relazione Palestina [813 Kb]